Connettiti | Registrati
Vi diamo il benvenuto nel primo sito multilingua completamente dedicato al mondo di Gears of War. Qui potrete trovare riassunti, guide, soluzioni, informazioni e curiosità riguardo ai quattro capitoli della saga di Epic Games e tanto altro materiale legato ai romanzi e alla serie a fumetti. Nel caso voleste fornirci consigli, richieste o semplicemente commentare una news, potete farlo attraverso il nostro Forum.


Aspho Fields - Capitolo Dodici


“Non ho mai incontrato un soldato consapevole di essere un eroe. Non si tratta di falsa modestia. Decidono semplicemente di fare qualcosa che sanno di dover fare, in genere per i loro commilitoni, perché altrimenti quelle persone, in qualche modo, soffriranno. Per loro, quell’obbligo è più forte di ogni paura. Il fatto che lo consideriamo eccezionale è un triste atto d’ accusa verso la razza umana. Mi piacerebbe vivere in un mondo di eroi. Sarebbe un mondo senza guerre.”

(GENERALE JOLYON IVER, COMANDANTE, FORZE TERRESTRI COG.)


CNV POMEROY, DA QUALCHE PARTE AL LARGO DELLA COSTA DI OSTRI; QUATTRO ORE PRIMA DELL’OPERAZIONE LIVELLA – SEDICI ANNI FA.

Hoffman si trovava nella sua cabina, intento ad osservare le foto degli scienziati più importanti che lavoravano presso la base di Aspho.
Pur sapendo che si trattava di civili e non di soldati, non fu per lui difficile pensare all’ipotesi di doverli eliminare personalmente, poiché era consapevole che essi stavano progettando un ordigno in grado di spazzare via in pochi istanti città intere.

In quel momento Bai Tak entrò portando con sé una tazza di caffè.
Vedendo le numerose fotografie egli chiese ad Hoffman se il pensiero di uccidere dei civili lo turbasse. Il colonnello sapeva che tra gli scienziati c’erano anche delle donne.
Era consapevole che si trattava solamente di un dettaglio dato che anch’esse avevano contribuito alla costruzione del Martello, tuttavia si sentiva a disagio all’idea di puntare un’arma contro una donna inerme.

Nel frattempo la squadra addetta agli atterraggi salì sul ponte per accogliere il Raven in arrivo e Hoffman fu nuovamente interrotto da uno degli addetti al radar che lo avvertì dell’arrivo del professor Fenix e dell’agente Settile.
L’uomo gli consegnò inoltre un messaggio da recapitare ad uno dei suoi soldati.
Dominic Santiago era diventato padre della secondogenita Sylvia, nata a causa del travaglio anticipato di Maria.
Hoffman sapeva che se avesse consegnato il messaggio a Dom probabilmente gli avrebbe fornito una distrazione pericolosa per il buon esito della missione.

Il professor Fenix assieme all’agente Settile creò una sorta di base operativa all’interno della cabina principale.
I due impilarono una serie di valigie di metallo e il tavolo lucido fu coperto di cartelle con i documenti.
Settile iniziò spiegando che le condizioni meteo non erano favorevoli ed era opportuno valutare attentamente i rischi.
Adam affermò che era necessario portare a termine l’operazione perché la Repubblica di Ostri non avrebbe mai creduto ad un secondo attacco fasullo in qualche zona di scarso interesse.

Successivamente chiese se la Compagnia C, alla quale apparteneva anche Marcus, avrebbe fatto ritorno sulla Kalona.
Hoffman confermò che il piano prevedeva il rientro sulla nave.
Fenix chiese quindi di rivedere suo figlio non appena fosse salito a bordo. Il colonnello non riusciva a capire il motivo di tanto interesse improvviso, tuttavia non discusse la sua richiesta e affermò che avrebbe fatto il possibile.
Si preparò quindi ad organizzare le squadre per lo sbarco, ma prima decise che era giunto il momento di comunicare a Dom la notizia.



CNV KALONA, DA QUALCHE PARTE A DORD-EST DELLA CNV POMEROY.

Un vento forte aveva iniziato a soffiare subito dopo il tramonto e faceva oscillare la Kalona.
Carlos non aveva ancora la nausea ma sentiva continuamente i compagni correre al bagno e si era ormai convinto che a breve avrebbe avuto anche lui la necessità di farlo.
La missione non era iniziata a causa del maltempo e la tensione a bordo della Kalona aumentava ad ogni minuto.

Erano da poco passate le 24:30 e molti dei soldati si stavano concedendo un po’ di riposo, mentre fuori dai dormitori l’equipaggio della nave era ancora in attività.
Uno di loro si infilò tra le cuccette e posò la mano sulla spalla di Carlos per richiamare la sua attenzione. Portava con sé un messaggio nel quale era scritto che era nata Silvya, la sua nipotina.
Poco dopo sentì un rumore provenire dalla branda sopra di lui.
Era Marcus che sporgendosi si avvicinò a Carlos e gli diede un affettuosa pacca sulla spalla per congratularsi con lui.
In quel momento molti Gears si unirono alla conversazione e scherzosamente fecero delle battute sull’argomento.

Gli altoparlanti entrarono in funzione e annunciarono che l’ultimo briefing si sarebbe tenuto alle 25:30.
Carlos si sentiva carico e pronto all’azione anche se il pensiero di scendere in mare un’altra volta lo rendeva inquieto.
Intervenne il sergente Kennen, il quale avvisò la Compagnia C che fintanto che il tempo rimaneva sfavorevole non avrebbero dato il via alla missione.
Carlos temeva che sarebbero dovuti rimanere sulla Kalona un altro giorno. Questo avrebbe significato dare un giorno di vantaggio agli Indipendenti per capire che i COG stavano organizzando un’invasione.

Marcus scese dalla branda e i due conversarono ancora per qualche minuto.
Non aveva ancora detto nulla riguardo al fatto che Adam fosse coinvolto nella missione, e quando Carlos gli chiese come si sentiva a riguardo, egli rispose che non se ne curava.

Una volta giunti sul ponte, Marcus chiese al maggiore Stroud se durante la missione avrebbero avuto il supporto aereo e lei rispose che non ce ne sarebbe stato bisogno eccetto in casi di disperato bisogno di soccorso.
Nonostante il rumore assordante causato dagli spruzzi dell’acqua, il forte vento e le voci del personale, Helena riuscì a richiamare l’attenzione di tutti.
Annunciò che era disposta a lanciare la missione anche in condizioni estreme pur di non concedere al nemico un secondo in più per capire cosa stava succedendo.
Spiegò inoltre che la Merit e altre navi del gruppo avrebbero bombardato la costa di Ostri verso Berephus per distrarre gli Indipendenti e permettere ai suoi plotoni di assalto di entrare e uscire.

Successivamente i Gears si misero in fila per raggiungere l’ascensore che li avrebbe portati nel piano inferiore.
La missione era finalmente iniziata.
Furono portate quattro motozattere sul ponte inferiore nell’attesa che l’acqua entrasse a sufficienza per ricreare un porto in miniatura.
Marcus si sedette tra Carlos e il sergente Kennen. Dietro di loro videro Stroud nella stessa imbarcazione di Bernie e Carlos la vide parlare tenendo una mano sull’auricolare e poco dopo rivolgersi verso la Kalona.
Anya era aggrappata alla ringhiera della nave con una mano e con l’altra fece un gesto di approvazione per poi scomparire di nuovo.

Dopodiché guardò nuovamente al suo orologio.
Era giunto il momento in cui l’alta marea avrebbe permesso loro di raggiungere la riva senza avere difficoltà o rimanere bloccati a causa delle secche rimanendo esposti agli attacchi nemici.
Finalmente Stroud, rivolgendosi alla Compagnia C, affermò che avevano il via per la missione.
Marcus guardò verso nord e nel cielo improvvisamente un bagliore illuminò le tenebre della notte.
La luce arancione segnalava che il finto attacco a Berephus era cominciato.
Il loro pensiero fu rivolto a Dom: ora toccava a lui combattere e farsi valere. Entrambi comunque erano certi che ce l’avrebbe fatta.



SEA RAVEN SR-4467, IN ARRIVO SULLA COSTA DI OSTRI.

Il Raven si trovava a circa due chilometri dalla costa e il pilota sapeva di non potersi avvicinare oltre.
Invitò i commando a scendere in quel momento con i Marlin e lanciò la rampa in acqua rischiando di far cadere l’intero velivolo.
I piloti dei Raven avevano la fama di essere gente spericolata, in grado di compiere manovre impossibili e del tutto contrarie alle leggi della fisica.

Banjafield si preparava a guidare il Marlin fuori dal Raven assieme a Cho Ligan, uno dei Pesang addetto al secondo timone.
Dom non voleva rischiare di morire per nessuna ragione al mondo. Ora aveva un’altra figlia e avrebbe dovuto badare alla sua famiglia.
Il Marlin precipitò fuori dal Raven cadendo quasi di pancia, tuttavia Banjafield riuscì a governarlo e a riprendere la navigazione senza problemi.
Hoffman riuscì ad intravedere le prime deboli luci della base di Aspho.
Erano nella direzione giusta e Banjafiled condusse il Marlin fino ai canali che immettevano nella palude salata.

Una volta usciti dal mare aperto era molto più facile avanzare poiché il vento aveva una minore intensità.
Portarono a riva le imbarcazioni e scaricarono gli esplosivi e i tre bot: Frank, Bruce e Joe.
Successivamente Hoffman contattò via radio il maggiore Stroud il cui nome in codice era Longstop e segnalò la sua posizione.
Il maggiore rispose che la Compagnia C si stava sparpagliando sulla costa.
Dom cercava di capire che tipo di nemico avrebbero affrontato.
La base di Aspho somigliava ad una stazione meteorologica dall’aspetto malandato il che gli fece pensare che non avrebbe dovuto scontrarsi con dei soldati addestrati come lui bensì del personale di servizio incapace di sostenere il fuoco nemico adeguatamente.

I Gears si inginocchiarono di fronte alla porta principale e Morgan assieme a sei Pesang e un bot entrarono per aprire la porta posteriore del complesso.
Nel frattempo Timiou fece cenno a Frank, uno dei due bot rimasti, di aprire i cancelli.
Il forte rumore del vento copriva le azioni dei Gears e li avvantaggiava. Hoffman chiese a Morgan, ossia Blue One se fosse arrivato all’antenna radio.
Faticosamente Morgan la raggiunse e ordinò a Bruce di tagliare il filo del generatore togliendo quindi l’elettricità al complesso e il segnale radio.
In quel momento Hoffman diede i nuovi ordini alle tre squadre: Rossi, Verdi e Blu dopodiché sparo una breve raffica contro l’ingresso principale e diede il via all’operazione.

<< Precedente | Successivo >>





GOW-Series.com is part of Games-Series.com Network | Contents by NeDan89, Scric93 and IggyZW. Design by NeDan89 and Daniel. | Top

Texts, images and videos are property of GOW-Series.com. All other registered trademarks or trademarks are property of their respective owners.

Best view 1280x720 - All major browsers and OS compatible - WAI Level 2 and CSS Valid